perle collana

Sei curiosita’ sulle perle che non conosci

Le perle, amore e passione di ogni donna, a partire dall’adolescenza fino ad un’età matura, in cui l’esperienza e il tempo la rendono consapevole di sé e della sua bellezza. Sono nostre complici e ci accompagnano in eventi importanti e giorni speciali, illuminando l’incarnato e dando un tocco di classe intramontabile.

Da sempre sono considerate molto preziose e utilizzate non solo come gioielli. Ma non tutti sanno che attorno ad esse si celano tanti aneddoti tramandati nei secoli e molte curiosità.

Scopriamo le più importanti curiosità sulle perle

  • Fino a qualche tempo fa la perla più antica conosciuta risaliva a circa 5500 anni fa, trovata in Giappone e chiamata Jomon. Recentemente invece, nell’Emirato di Umm al Quwain, è stata scoperta una perla molto più antica, di epoca risalente tra il 5547 e il 5235 a.C.;
  • La perla naturale più perfetta? È l’Abernathy, di acqua dolce e dal peso di 2,2 g. Questa perla è perfettamente sferica, bianca e con una leggera sfumatura rosa. Ciò che la rende così stupenda è anche la lucentezza e la totale assenza di imperfezioni;
  • La regina Vittoria del Regno Unito amava molto le perle e non rinunciava mai ad indossarle. Dalla morte del suo amato marito, il principe Alberto, ha indossato sempre abiti neri e commissionato gioielli adornati di perle nere da poter indossare;
  • È tradizione e buon auspicio che la madre regali alla figlia delle perle, possibilmente una collana, il giorno stesso del matrimonio. Anche la suocera può regalarle alla nuora, un bracciale o degli orecchini, come segno di affetto e di benvenuto nella sua famiglia;
  • Chanel indossava lunghe collane di perle in ogni occasione, a tal punto da renderle un’icona. Ecco perché quando pensiamo alle perle ci viene in mente Chanel. Coco, a volte, indossava collane vere e imitazioni contemporaneamente;
  • Non sono utilizzate solo come gioielli. Ormai le troviamo ad adornare borse, abiti, orologi e come componenti di creme per il viso. Una ragazza russa ha addirittura fatto creare il suo abito da sposa ricoperto di perle del valore di circa mezzo milione di euro.

Che siano perle di acqua dolce o salata, rotonde o dalle forme più svariate e dalle diverse sfumature, a noi le perle piacciono e le troviamo un accessorio intramontabile e immancabile nel portagioie di ogni donna. E a voi? In quali occasioni preferite indossarle? (fonte)

Visita il nostro shop, RMC di Raffaella Maria Castagna offre la serie imperdibile di gioielli artigianali e unici per assecondare ogni gusto.

 

Gioielli unici dal tono inconfondibile in Corallo di Sciacca

Il corallo del Mediterraneo è della specie Corallium Rubrum e cresce dai 50 ai 200 metri di profondità. Presenta dimensioni ridotte rispetto al corallo asiatico, il diametro di una lavorazione a sfera mediamente va dai 3 agli 8 millimetri. Esistono al mondo 27 specie di Corallium ma solo 5 sono lavorabili. L’aspetto e il colore del corallo dipendono dal luogo e dalle profondità in cui si è sviluppato.

Ogni ramo di corallo è lo scheletro calcareo di colonie di piccolissimi polipetti bianchi che vivono e si riproducono per via asessuata, facenti parte del gruppo dei Celenterati e che prediligono habitat naturale a temperature tra i 18 e i 20 gradi.

Il corallo di Sciacca ha caratteristiche uniche che lo distinguono da tutti gli altri coralli: la sua colorazione varia dall’arancio intenso al salmone-rosa pallido caratterizzato da macchie brunastre e talvolta nere proprio a testimoniare ed a certificare la sua origine vulcanica, fino al brunato del corallo fossile “bruciato” dalle altissime temperature raggiunte.

Il corallo di Sciacca grezzo, materiale organico che cresce alle pendici del vulcano sottomarino, appena pescato appare opaco, mentre una volta pulito e accuratamente lavorato presenta una lucentezza vitreo-porcellanosa.

Il Corallo Sciacca è di difficilissima reperibilità, nuove lavorazioni sono rare rispetto a poca materia prima conservata negli anni.

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